Meditazione per guarire il bambino interiore

La maggior parte di noi ha un bambino interiore ferito, smarrito o bloccato a causa delle esperienze del passato. Ogni qual volta ci sentiamo smarriti, irritati, gelosi, invidiosi, ostinati o non abbastanza buoni, c’è una parte di noi che è ancora bloccata all’infanzia e che ci crea problemi.

Gli angeli sono ben contenti di aiutarci a risanare e guarire da questi blocchi. Come ho già spiegato nel post “Curare il bambino interiore con l’arcangelo Gabriele“, se sentite che il vostro bambino interiore è ancora ferito, prima di andare a dormire potete rivolgervi all’arcangelo Gabriele e chiedergli di risanare le ferite del vostro bambino interiore oppure, se sentite di voler lavorare ancora più profondamente, potete provare con la meditazione guidata.

Prima di iniziare a meditare esprimete l’intenzione che qualunque cosa accada sia per il vostro bene superiore quindi, accendete una candela o un piccolo cero profumato e fate in modo che nessuno vi disturbi per una ventina di minuti.

Mettetevi seduti o sdraiati comodamente e chiudete gli occhi.  Invitate l’arcangelo Gabriele ad avvicinarsi a voi ed immaginate il vostro corpo completamente avvolto da una luce giallo oro scuro, la luce emanata da Gabriele, che vi fa sentire sicuri e protetti.

Mentre siete completamente avvolti da questa splendida luce, respirate comodamente espandendo il ventre e poi lasciate andare il respiro. Ripetete questa operazione diverse volte finché inizierete a sentirvi calmi e rilassati.

Adesso insieme all’arcangelo Gabriele ricordate l’ultima volta che vi siete sentiti feriti, negativi o in collera con qualcuno e siate consapevoli che non è il vostro “Io” adulto e saggio a provare quelle emozioni, ma il vostro bambino interiore.

Ora con la mente provate a dare forma al vostro bambino interiore; fidatevi della prima immagine che vi viene in mente. Una volta che lo avrete visualizzato lì davanti a voi, accoglietelo e confortatelo, quindi chiedete all’arcangelo Gabriele di guarirlo.

Rilassatevi, respirate profondamente e siate aperti a tutto ciò che l’arcangelo Gabriele potrà fare per guarire il vostro bambino interiore; quando ve lo porterà indietro, osservate i suoi cambiamenti, notate come sarà più sicuro, sereno e tranquillo. Abbracciate e amate il vostro bambino interiore, poiché rappresenta una parte di voi stessi.

E’ tempo di ritornare nel “qui ed ora”, ringraziate l’arcangelo Gabriele, stiracchiatevi e allungatevi per prendere dolcemente consapevolezza del vostro corpo e, quando vi sentite pronti, aprite gli occhi.

Ora, se volete, potete annotare quello che avete visto, sentito o provato sul vostro diario o su un foglio di carta.

Un abbraccio angelico.

Maria

 

Maria: Ciao! Se stai leggendo queste parole, se mentre navigavi su Internet sei finito su questa pagina, non è un caso. Probabilmente il tuo angelo ti ha condotto sin qui. Mi chiamo Maria, e sin da quando ero piccola ho sempre avuto una grande fede in Dio e negli angeli. Ho sempre saputo di non essere sola e in effetti ho sempre sentito una vocina che mi metteva in guardia dai pericoli o mi indicava cosa fare. Pur non avendo mai visto con gli occhi i miei angeli, sono entrata più volte in contatto con loro: in particolare mi è accaduto innumerevoli volte di essere svegliata nel cuore della notte da una carezza o da un abbraccio e di percepire la loro presenza nella mia stanza. Ed ora, eccomi qui! Quella vocina mi ha svegliato nel cuore della notte dicendomi di creare questo blog e di chiamarlo "La voce degli angeli". Spero che i contenuti e i temi che tratterò, possano aiutare tutti coloro che vogliono entrare in contatto con queste magnifiche creature, che Dio, con il suo immenso amore, ci ha donato per sostenerci nei momenti di difficoltà e guidarci nel nostro cammino terreno.
Related Post