San Padre Pio e l’angelo custode

San Padre Pio, sin da piccolo ha sempre avuto un rapporto speciale con il suo angelo custode. Ne parla dicendo che è “un grandissimo dono della Provvidenza la presenza di un angelo che ci custodisce, guida e illumina per la via della salvezza”; ed ancora raccomanda a tutti di avere “grande devozione a questo sì benefico angelo”.

Il suo pensiero a proposito dell’angelo custode è sempre chiaro. Leggendo gli scritti di San Padre Pio la cosa che più mi ha colpito sono gli appellativi con cui chiama il suo angelo: piccolo compagno della mia infanzia, buon segretario, angioletto, il mio buon angiolino, inseparabile compagno, celeste personaggio, insigne guerriero, messaggero celeste, come un fratello, come un amico, come un familiare…

Trovo questi nomi bellissimi e mi riscalda il cuore pensare all’amore e alla devozione che San Padre Pio nutriva verso il suo angelo custode. Come San Padre Pio ci spiega, il compito dell’angelo custode non si limita soltanto agli aiuti spirituali, ma si estende anche a quelli materiali:

“Previene i pericoli che sovrastano il corpo, come le insidie tese a interrompere e ostacolare i rapporti dell’anima con Dio; spinge a scansare il male ed a praticare il bene; partecipa pure all’azione delle facoltà superiori: illumina la mente con le buone ispirazioni per una maggiore conoscenza della verità; muove e fortifica la volontà con la tendenza al bene.”

Inoltre, gli suggeriva i mezzi per smascherare le insidie diaboliche e  fungeva da mediatore:

“Il venti volgente mese offersi il santo sacrificio per voi. Lo sa il buon angelo mio custode, a cui tante volte gli ho affidato il delicato ufficio di venirvi a consolare”.

Tramite l’angelo custode, Padre Pio presentava a Dio tutte le buone opere e consigliava la stessa pratica alle anime a lui affidate; lo sceglieva come collaboratore delle proprie iniziative di zelo per la propagazione del regno di Dio:

“Vorrei avere una voce sì forte per invitare i peccatori di tutto il mondo ad amare la Madonna. Ma poiché ciò non è in mio potere, ho pregato e pregherò il mio angiolino a compiere per me questo ufficio”.

Non stancatevi mai di pregare il vostro angelo custode e di coltivare il rapporto con lui. Non pensate che le vostre preghiere non sono ascoltare: pregate, pregate,  pregate…

Ecco una preghiera per il nostro angelo custode tratta  dal libro “Padre Pio così pregava e insegnava a pregare”

“Il tuo buon angelo custode vegli sempre su di te, sia egli il tuo condottiero che ti guidi per l’aspro sentiero della vita; ti custodisca sempre nella grazia di Gesù, ti sostenga con le sue mani affinché tu non dia del piede in qualche sasso; ti protegga sotto le ali sue dalle insidie tutte del mondo”.

Un abbraccio angelico a tutti.

Maria

Maria: Ciao! Se stai leggendo queste parole, se mentre navigavi su Internet sei finito su questa pagina, non è un caso. Probabilmente il tuo angelo ti ha condotto sin qui. Mi chiamo Maria, e sin da quando ero piccola ho sempre avuto una grande fede in Dio e negli angeli. Ho sempre saputo di non essere sola e in effetti ho sempre sentito una vocina che mi metteva in guardia dai pericoli o mi indicava cosa fare. Pur non avendo mai visto con gli occhi i miei angeli, sono entrata più volte in contatto con loro: in particolare mi è accaduto innumerevoli volte di essere svegliata nel cuore della notte da una carezza o da un abbraccio e di percepire la loro presenza nella mia stanza. Ed ora, eccomi qui! Quella vocina mi ha svegliato nel cuore della notte dicendomi di creare questo blog e di chiamarlo "La voce degli angeli". Spero che i contenuti e i temi che tratterò, possano aiutare tutti coloro che vogliono entrare in contatto con queste magnifiche creature, che Dio, con il suo immenso amore, ci ha donato per sostenerci nei momenti di difficoltà e guidarci nel nostro cammino terreno.
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